📩 Oggetto: Un risultato che parla da sé – oltre il 5% al mese con il metodo PAMM
Caro investitore nel trading passivo PAMM,
a distanza di qualche settimana dal vostro ingresso nel sistema PAMM, sento il bisogno di scrivervi personalmente per condividere con voi una riflessione che parte dai numeri, ma tocca anche la fiducia che mi avete accordato.
🎯 L’obiettivo dichiarato, un rendimento del 5% mensile, non solo è stato raggiunto, ma superato.
Siamo ampiamente sopra la soglia del 60% su base annua, un risultato che oggi non è più solo una mia esperienza personale o una promessa ben raccontata, ma una realtà concreta che anche voi state vivendo in prima persona.
In questi mesi abbiamo attraversato mercati estremamente volatili, tra crisi geopolitiche, tensioni internazionali e instabilità economiche (Trump, Israele-Iran, ecc.).
Eppure, la stabilità del rendimento del sistema PAMM non ha vacillato.
Questo rafforza la mia convinzione che ci troviamo davanti a un modello di investimento moderno, solido e ben strutturato, capace di adattarsi anche in contesti difficili.
Per molti di voi questo è stato il primo passo nel mondo degli investimenti automatici, e so quanto può sembrare tutto “troppo bello per essere vero”. Ma oggi siete testimoni diretti del fatto che:
- I profitti sono reali.
- Non ci sono costi nascosti.
- Depositi e prelievi sono sempre liberi.
🔐 E soprattutto: il controllo dei vostri fondi resta sempre nelle vostre mani.
So che in estate, tra un aperitivo e una conversazione con amici, vi troverete a raccontare questa esperienza… e qualcuno probabilmente non ci crederà. E sapete perché? Perché questo strumento non è pubblicizzato, non è venduto da banche o promotori. È ancora poco conosciuto.
E proprio per questo, vi invito a essere consapevoli del fatto che state vivendo qualcosa di esclusivo. Non è solo una questione di rendimento, ma anche di accesso.
Il sistema, infatti, prevede anche piani di rischio più contenuti, ideali per capitali importanti, con una logica ancora più prudente: ad esempio, un piano che mira al +20% annuo con solo il 10% di rischio massimo.
Tutto questo sempre con la caratteristica distintiva del sistema PAMM:
📈 un VAR (rapporto profitto/rischio) di 2:1, ovvero il profitto atteso è il doppio del rischio accettato.
💼 Vi ricordo inoltre che, se desiderate modificare il profilo rischio/rendimento del vostro investimento o aumentare il capitale investito, potete contattarmi in qualsiasi momento.
Sarà mia cura aggiornare i parametri del vostro conto di trading secondo le vostre nuove indicazioni, che si tratti di una variazione del rischio, di un aumento del capitale o di entrambi.
📞 Per ogni chiarimento o richiesta di aggiornamento, sono sempre a disposizione:
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📱 WhatsApp: 335 8120855
Uno dei principali indici di Borsa ha toccato un nuovo massimo ieri, mentre un altro è sceso di quasi l’1%. L’andamento dei titoli è stato altalenante durante la seduta, con gli investitori concentrati sui nuovi dati relativi all’inflazione e sulle trimestrali di alcune tra le principali banche.
Il NASDAQ ha registrato un ulteriore record, guadagnando lo 0,18% (pari a circa 37 punti), attestandosi a 20.677,80. Il merito è in gran parte attribuibile a NVIDIA (NVDA), la società leader nell’intelligenza artificiale e colosso da 4.000 miliardi di dollari, che ha guadagnato oltre il 4% nella giornata di ieri, sulla scia delle speranze di poter riprendere la vendita di chip AI in Cina a seguito di un cambio di rotta della politica statunitense. Anche Advanced Micro Devices (AMD), altro produttore di semiconduttori, ha beneficiato del clima favorevole, segnando un rialzo del 6,4%.
La notizia che NVIDIA potrà presto esportare in Cina i suoi chip H2O, precedentemente soggetti a divieto, ha spinto il titolo verso nuovi massimi storici. Gli investitori hanno accolto con entusiasmo la notizia, considerandola una vittoria non solo per NVIDIA, ma per l’intero settore dell’intelligenza artificiale, a conferma della forte domanda in questo ambito.
Tuttavia, il NASDAQ è stato l’unico grande indice a chiudere in positivo. L’S&P 500 ha perso lo 0,40%, scendendo a 6.243,76 punti, mentre il Dow Jones ha subito la flessione più marcata, arretrando dello 0,98% (circa 436 punti) e attestandosi a 44.023,29. La seduta di ieri ha inaugurato una settimana intensa, caratterizzata da numerosi dati macroeconomici e bilanci societari, iniziata con rialzi contenuti.
L’indice dei prezzi al consumo (IPC), pubblicato ieri mattina, si è rivelato sostanzialmente in linea con le attese, registrando un incremento mensile dello 0,3% e un aumento annuo del 2,7%. Il dato "core", pari allo 0,2%, è risultato lievemente inferiore alla stima dello 0,3%, mentre su base annua il 2,9% ha corrisposto alle previsioni. Tuttavia, il fatto che tali previsioni fossero già elevate rispetto ai mesi precedenti ha destato preoccupazione tra gli investitori, soprattutto per il potenziale impatto di nuovi dazi sull’inflazione.
Nel complesso, l’inflazione è risultata in crescita. È tuttavia utile contestualizzare: il tasso core al 2,9% resta inferiore di quattro decimi di punto rispetto al 3,3% di gennaio, e solo di un decimo superiore al 2,8% registrato negli ultimi tre mesi, il livello più basso dal marzo 2021.
L’avvio della stagione degli utili non ha suscitato particolare entusiasmo, pur in presenza di risultati solidi da parte delle principali banche. JPMorgan (JPM), la più grande banca statunitense, ha superato le stime di consenso Zacks del 10%, e i ricavi di 44,91 miliardi di dollari hanno battuto le previsioni del 2,5%. Ciononostante, il titolo ha perso lo 0,7% nella seduta odierna.
Wells Fargo (WFC) ha anch’essa superato le attese in termini di utile netto, ma il titolo ha ceduto oltre il 5% dopo la revisione al ribasso delle previsioni annuali sul reddito netto da interessi. Citigroup (C), al contrario, ha guadagnato quasi il 3,7% grazie a risultati migliori del previsto.
Sono attesi oggi ulteriori aggiornamenti su inflazione e utili. Verrà diffuso l’indice dei prezzi alla produzione (PPI), per il quale si prevede un incremento mensile dello 0,2%, superiore di un decimo rispetto alla rilevazione precedente. Su base annua, l’aumento atteso del 2,5% rappresenterebbe un lieve rallentamento rispetto al 2,6% precedente.
Sono inoltre previste nuove trimestrali da parte di importanti istituti bancari come Bank of America (BAC), Morgan Stanley (MS) e Goldman Sachs (GS). Attesi anche i risultati di alcune società non finanziarie di rilievo, tra cui Johnson & Johnson (JNJ) e ASML Holding (ASML).
Oggi desidero presentarvi i risultati aggiornati dei miei portafogli, ai quali è possibile abbonarsi:
- Portafoglio MIB 40
(Incluso nell’abbonamento Equistat)
È un portafoglio che effettua operazioni quotidiane sui titoli del MIB 40, principale indice del mercato italiano.
Performance a un anno: +16,56%.
Benchmark di riferimento: FTSE MIB, che nello stesso periodo ha registrato un +17,03%.
- Portafoglio BEST BRANDS
(Incluso nell’abbonamento Equistat)
Trada quotidianamente i 34 migliori titoli del mercato USA.
Performance a un anno: +35,32%.
Benchmark di riferimento: S&P 500, che nello stesso periodo ha registrato un +12,79%.
- Portafoglio "Obiettivo 75% – Le 10 Migliori Azioni per il Successo nel 2025"
Questo portafoglio prevede l’acquisto annuale di 10 titoli selezionati, mantenuti per l’intero anno solare.
I titoli possono essere rivisti e modificati nel corso dell’anno, ma finora, nel 2025, non è ancora stata effettuata alcuna revisione.
Performance attuale: +9,41%.
Sulla base di calcoli matematici, è lecito aspettarsi una performance finale intorno al +20%, con la speranza di ottenere anche di più. Vedremo come si evolverà.
È possibile abbonarsi a questo portafoglio in qualunque momento dell’anno. L’abbonamento ha una durata di 365 giorni solari: ciò significa che, ad esempio, chi si abbona oggi potrà seguire l’evoluzione del portafoglio fino al medesimo giorno dell’anno successivo. Inoltre, il 1° gennaio 2026, riceverà i 10 titoli selezionati per l’anno nuovo.
- Portafoglio "Oltre il Bitcoin"
Pensato per chi è attratto dalla crescita del Bitcoin, ma preferisce non possederlo direttamente, evitando la complessità dei wallet e le problematiche legate alla sicurezza.
Performance attuale: +10,19%.
Questo è il momento in cui mi aspetto numeri molto significativi: il Bitcoin si sta avvicinando al suo massimo storico, attualmente intorno ai 109.000 $, con un precedente record di circa 111.000 $.
È possibile abbonarsi in qualsiasi momento dell’anno, scegliendo tra abbonamento mensile, trimestrale, semestrale o annuale.
Attualmente il portafoglio include 11 titoli, aggiornati con una rotazione media di 3‑4 titoli al mese.
Tra questi, alcuni hanno registrato performance straordinarie: uno ha superato il +120% in poche settimane, altri sono a +70% e +50%.
- Portafoglio "One Shot per l’Investitore di Valore"
Pensato per chi desidera puntare su titoli solidi e redditizi, capaci di resistere nei momenti di incertezza grazie a una bassa esposizione debitoria e all’erogazione di dividendi.
Performance attuale: +73,69%.
È possibile abbonarsi in qualunque momento dell’anno, con un abbonamento annuale al costo di soli €300.
Attualmente il portafoglio comprende 21 titoli, soggetti a revisione con un ritmo di 2‑3 titoli al mese.
Le potenzialità sono concrete:
• 2 titoli hanno superato il +480%,
• 3 titoli sono oltre il +100%,
• gli altri oscillano tra il +50% e il +80%.
📌 Tutti questi abbonamenti sono disponibili nella sezione “Abbonamenti” del mio sito web.
📌 Modalità di pagamento:
- 💳 Bonifico bancario
- 📍 IBAN: SM36O0854009803000030186657
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Marco Bernasconi Trading