Mercati in apnea: tutti aspettano la Fed

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Mercati in apnea: tutti aspettano la Fed – MB Trading







📉 Mercati in apnea: tutti aspettano la Fed



Il prossimo movimento potrebbe cambiare il finale del 2025








La seduta di martedì è stata dominata da movimenti contenuti: il mercato ha scelto la prudenza, in attesa dell’ultima decisione della Federal Reserve per il 2025 — quella che potrebbe determinare se avremo o meno il Santa Claus Rally nella parte finale dell’anno.




Il NASDAQ è stato l’unico dei principali indici a chiudere in positivo, con un modesto +0,13% (poco più di 30 punti) a 23.576,49.




L’S&P 500 ha perso lo 0,09% a 6.840,51, mentre il Dow Jones è sceso dello 0,38% (–180 punti) a 47.560,29.




In controtendenza il Russell 2000 (+0,21% a 2.526,24), favorito dall’alta probabilità — ormai quasi certa — di un taglio dei tassi di 25 punti base domani.
Le small cap sono infatti tra i maggiori beneficiari dei cicli di riduzione del costo del denaro, dato il loro livello di indebitamento generalmente più elevato e le condizioni di credito più rigide rispetto alle large cap.







🎯 Il focus non è il taglio… ma il tono di Powell




Il taglio di 25 pb è già scontato dal mercato.
La vera partita si giocherà durante la conferenza stampa di Jerome Powell.




Gli investitori ascolteranno con estrema attenzione tre elementi:




  1. Il rallentamento del mercato del lavoro, oggi più rilevante per la Fed dell’inflazione residua.

  2. L’impatto dei dazi sulle pressioni inflazionistiche.

  3. La tenuta del PIL, ancora sorprendentemente forte.




Il punto chiave sarà capire se Powell adotterà una postura:




  • accomodante → ulteriori tagli già a inizio 2026

  • aggressiva / restrittiva → il taglio di domani potrebbe essere l’ultimo per un po’







📊 Dati misti dal mercato del lavoro




Il report JOLTS — il primo da prima dello shutdown — mostra:




  • 7,67 milioni di job openings (sopra le attese di 7,12 milioni)

  • aumento dei licenziamenti, segnale di raffreddamento del mercato del lavoro




La Fed ha dichiarato esplicitamente che il rallentamento dell’occupazione è oggi un rischio maggiore della “inflazione vischiosa”.




La mancata pubblicazione del dato sui non-farm payrolls, rimandato a causa dello shutdown, priva il Comitato del quadro completo proprio alla vigilia della decisione.







🔮 FedWatch: cosa si aspettano i mercati?




Secondo il CME FedWatch Tool:




  • 87,6% → probabilità di un taglio di 25 pb domani




Guardando più avanti, verso aprile 2026, la visibilità si riduce:




  • 45,4% → nessun taglio aggiuntivo dopo quello di domani

  • 37,5% → altri due tagli

  • 10,8% → tre tagli

  • 1% → quattro tagli




Intanto la parte lunga della curva tende a salire:
il rendimento del Treasury a 10 anni chiude al 4,185%, segnale che il mercato non vede una Fed troppo espansiva nel medio periodo.







🧭 Cosa aspettarsi domani




Le azioni arrivano alla riunione del FOMC in ottime condizioni tecniche.
Il mercato controllerà ogni parola.




Se la Fed suggerirà che questo è uno degli ultimi tagli che vedremo, la reazione difficilmente sarà positiva.




Al contrario, un tono più accomodante potrebbe riaccendere le speranze di un finale di 2025 con Santa Claus Rally.











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