A Wall Street si dice:
"Le tue abitudini determineranno il tuo futuro finanziario. Sviluppa abitudini di risparmio e investimento solide fin da giovane."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Buongiorno gentili followers di Marco Bernasconi Trading,
Oggi voglio parlare del trading che sta dando le più grandi soddisfazioni in questo momento a me ed ai miei followers. Sto parlando delle operazioni sul petrolio denominate OPEC+.
Questa operatività è iniziata nel dicembre 2023 ed in questo momento siamo arrivati all'operazione #20. Mediamente ognuna di queste operazioni sta generando profitti tra i $1.500 ed i $2.000 dollari ognuna. Il Capitale necessario per aprire un'operazione di questo genere varia a seconda di quale rischio di investimento si vuole correre.
- Se si usa un moltiplicatore 100, ogni 100 centesimi di movimento del petrolio WTI corrispondono a 100$ (esempio: se sono posizionato long e il petrolio WTI passa da 78$ a 79$ allora l'operazione ha reso 100$). Margine per aprire 1 contratto 700€.
- Se si usa un moltiplicatore 500, ogni 100 centesimi di movimento del petrolio WTI corrispondono a 500$ (esempio: se sono posizionato long e il petrolio WTI passa da 78$ a 79$ allora l'operazione ha reso 500$). Margine per aprire 1 contratto 3.300€.
- Se si usa un moltiplicatore 1.000, ogni 100 centesimi di movimento del petrolio WTI corrispondono a 1.000$ (esempio: se sono posizionato long e il petrolio WTI passa da 78$ a 79$ allora l'operazione ha reso 1.000$).Margine per aprire 1 contratto 6.700€.
Come sempre suggerisco di usare un broker o una piattaforma performante ed adatta per questa operatività, come sapete io utilizzo Directa.it, ma va bene anche Fineco e comunque deve essere presente nella vostra piattaforma il future WTI CRUDE OIL.
L'operatività è molto facile da seguire ed avviene tramite messaggi inviati su un canale dedicato di Telegram. Io invio ogni mattina i corretti livelli di ingresso, take profit e stop loss.
È possibile essere iscritti gratuitamente ad 1 operazione per verificare se si è in grado di seguire e copiare la mia operatività.
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Articolo: "Operazione OPEC+"
1. Per coloro che vogliono abbonarsi a 5 operazioni il prezzo rimane invariato a 100 € il bonifico deve essere fatto di 500 € e deve indicare chiaramente a quali operazioni si riferiscono.
2. Per coloro che vogliono abbonarsi a 4 operazioni il prezzo sarà di 110€ il bonifico deve essere fatto di 440 € € e deve indicare chiaramente a quali operazioni si riferiscono.
3. Per coloro che vogliono abbonarsi a 3 operazioni il prezzo sarà di 125€ il bonifico deve essere fatto di 375 € € e deve indicare chiaramente a quali operazioni si riferiscono.
4. Per coloro che vogliono abbonarsi a 2 operazioni il prezzo sarà di 140€ il bonifico deve essere fatto di 280 € e deve indicare chiaramente a quali operazioni si riferiscono.
5. Per coloro che vogliono abbonarsi ad 1 sola operazione il prezzo sarà di 150€ il bonifico deve essere fatto di 150 € e deve indicare chiaramente a quale operazione si riferisce.
Non saranno accettate ricevute se non sono inviate per e-mail. (NO TELEGRAM o WHATSAPP).
Metodo di pagamento: Pagamento tramite conto corrente bancario.
- Beneficiario: TOL COMMUNICATION s.r.l.
- IBAN: SM36O0854009803000030186657
- Causale: Abbonamento blog Marco Bernasconi Trading
Vi auguro una piacevole giornata, e grazie ancora per il vostro continuo interesse. Continueremo a monitorare da vicino la situazione di mercato e vi terrò aggiornati su eventuali sviluppi significativi.
Grazie per la vostra fiducia e partecipazione nell'operazione.
Dopo un mese di ottobre deludente e un rapporto estremamente debole sulle buste paga non agricole, i principali indici sono comunque riusciti a iniziare novembre in modo positivo venerdì. Tuttavia, la settimana ha preso una piega diversa.
L’economia ha aggiunto solo 12.000 posti di lavoro il mese scorso, un netto fallimento rispetto alle aspettative di circa 100.000 posti. Va detto, però, che uragani e scioperi hanno avuto un impatto significativo e temporaneo sulle assunzioni di ottobre. Inoltre, il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 4,1% e i salari sono aumentati.
Queste anomalie hanno permesso al mercato di ignorare i dati e spingere le azioni verso l’alto all’inizio di novembre. Il NASDAQ, che giovedì 31 ottobre era crollato di quasi il 2,8%, ha guadagnato lo 0,80% (o quasi 145 punti) venerdì, chiudendo a 18.239,92. Sfortunatamente, l'indice tecnologico ha perso l'1,5% nei cinque giorni, interrompendo una serie impressionante di sette settimane consecutive di guadagni.
Nel frattempo, il Dow è salito dello 0,69% (circa 288 punti) a 42.052,19, e l'S&P ha avanzato dello 0,41% a 5.728,80, registrando perdite settimanali rispettivamente dello 0,1% e dell'1,4%.
Le azioni stanno uscendo da un ottobre difficile, che ha visto tutti i principali indici scendere. La situazione è stata ancora più deludente a causa della pesante vendita di giovedì 31 ottobre, che ha annullato la possibilità di un mese lievemente positivo.
Un altro grande aiuto per il mercato venerdì è venuto da Amazon (AMZN), che è balzata del 6,2% dopo aver riportato risultati superiori alle attese per fatturato e utile netto, grazie a una forte performance nei segmenti cloud e pubblicitario. Apple (AAPL), altro importante report di giovedì sera, ha superato le aspettative ma è comunque scesa dell'1,3%.
E così si conclude forse la settimana più importante della stagione degli utili, che ha visto cinque dei nomi dei "Mag 7" pubblicare i loro rapporti. La reazione del mercato a questi risultati è stata mista.
Tra i sei membri del gruppo delle "Magnifiche 7" che hanno già riportato i risultati per il trimestre di settembre, il mercato non ha accolto positivamente tre (AAPL, Microsoft (MSFT) e Meta (META)), ma ha apprezzato i rapporti di Tesla (TSLA) e ha gradito quelli di Alphabet (GOOGL) e Amazon (AMZN).
A parte Apple, che probabilmente non è più una società in crescita, le altre aziende del gruppo Mag 7 non solo stanno generando una crescita impressionante di fatturato e utili oggi, ma si prevede che la tendenza continui almeno fino al prossimo anno, se non oltre.
Questa settimana si preannuncia frenetica come quella appena conclusa, con una riunione della Fed che inizierà mercoledì e terminerà giovedì. Nell’ultimo incontro, il presidente Jerome Powell e il comitato hanno tagliato i tassi di 50 punti base, la prima riduzione in quattro anni. Le aspettative sono quasi unanimi sul fatto che giovedì ci sarà un altro taglio di almeno 25 punti base. Gli investitori seguiranno con attenzione le opinioni della Fed sull'occupazione e il suo impatto sui futuri tagli, alla luce del debole rapporto odierno.
L’ultimo report della "Mag 7" sarà pubblicato il 20 novembre, ma la prossima settimana vedrà comunque una serie completa di relazioni sugli utili. Inoltre, martedì ci saranno anche le elezioni presidenziali.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
“Selezione di Titoli Vincenti".
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
- Punti salienti del portafoglio di venerdì:
Voyager Therapeutics (VYGR)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Venerdì è stato un giorno positivo, ma la settimana resta negativa alla vigilia delle elezioni.
Le azioni hanno aperto in rialzo prima del rapporto sull'occupazione, trainate dai risultati di Amazon che hanno fatto salire il titolo del 7%. Nonostante la delusione di Apple, scesa solo dell'1,3%, il titolo non ha influenzato il mercato in modo significativo.
Quando i dati sull'occupazione sono stati pubblicati, le azioni hanno guadagnato slancio, ma molti guadagni sono stati poi cancellati verso la chiusura. L'S&P ha chiuso in rialzo dello 0,41%, mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,72%. La settimana, però, si è chiusa in negativo, con l'S&P 500 che ha testato la media mobile a 50 giorni.
Rapporto sull'occupazione
Sapevamo che i dati sarebbero stati anomali a causa del meteo avverso dell'ultimo mese. Per riassumere, il mercato ha accolto bene la situazione.
Le buste paga non agricole hanno registrato un aumento particolarmente debole di soli 12.000 posti di lavoro, ben al di sotto delle previsioni di 100.000, il dato più basso da dicembre 2020.
Le buste paga nel settore privato si sono contratte, con un calo di 28.000 posti, di cui 46.000 nel settore manifatturiero, anche a causa di scioperi e interruzioni dovute agli uragani in alcune aree.
Nonostante la debole crescita occupazionale, i salari sono aumentati dello 0,4% su base mensile, suggerendo che le aziende continuano a competere per attrarre lavoratori.
Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 4,1%, con una leggera diminuzione della partecipazione alla forza lavoro, dal 62,7% al 62,6%.
Nel complesso, il rapporto riflette un mercato del lavoro in indebolimento, ma con salari in crescita, e resta da vedere come la Fed valuterà questi dati. Secondo le previsioni di FedWatch, possiamo aspettarci un taglio di 25 punti base a novembre e un altro a dicembre.
Non darei troppo peso al rumoroso rapporto sull'occupazione di ottobre, ma ritengo leggermente incerta la possibilità di un ulteriore taglio a dicembre dopo quello di 25 punti base previsto per la prossima settimana.
ISM di ottobre
L'ISM Manufacturing PMI è sceso a 46,5, al di sotto delle aspettative di 47,6, segnando il valore più basso da giugno 2023. I prezzi pagati sono saliti a 54,8, segnalando un aumento dei costi di input, mentre i nuovi ordini sono rimasti stagnanti a 47,1, indicando una domanda limitata.
I produttori segnalano esitazione negli investimenti in capitale e nell’accumulo di scorte a causa di preoccupazioni inflazionistiche e dell’incertezza nella direzione della politica monetaria, aggravata dai dibattiti sulla politica fiscale.
Amazon e Apple
Giovedì 31 ottobre il tono del mercato era negativo a causa dei report di MSFT e META, ma venerdì la situazione si è ribaltata con Amazon in rialzo del 7% e con Apple stabile.
Entrambe le società hanno registrato ottimi risultati per il terzo trimestre, superando le aspettative e mostrando una crescita impressionante in settori chiave.
Apple ha riportato un utile per azione di 1,64 dollari, superando le stime, con un fatturato di 94,9 miliardi di dollari, trainato dai ricavi record di iPhone e servizi. Apple ha inoltre sostenuto un onere fiscale una tantum di 10,2 miliardi di dollari in Europa e ha registrato una domanda crescente per la sua nuova gamma di prodotti.
Amazon ha riportato un utile per azione rettificato di 1,43 dollari, superando le stime di 1,14 dollari, con un fatturato di 158,9 miliardi di dollari. Amazon ha aumentato la sua guidance per il Q4, prevedendo crescita nei settori retail, AWS e pubblicitario. I ricavi di AWS sono cresciuti del 19% anno su anno, grazie all'uso di intelligenza artificiale e al potenziamento della capacità infrastrutturale.
A partire da lunedì 4 ci sarà una settimana impegnativa di report sugli utili, con molte aziende che forniranno aggiornamenti. Di seguito la lista dei miei focus.
Naturalmente, il catalizzatore più importante rimangono le elezioni presidenziali. Il mercato desidera solo conoscere il vincitore entro mercoledì, e penso che le oscillazioni del mercato saranno contenute. Una vittoria di Trump potrebbe portare a acquisti a breve termine, mentre una vittoria di Harris potrebbe causare vendite a breve termine. Tuttavia, consiglierei cautela nel prendere decisioni basate esclusivamente sul risultato elettorale.
Esaminando i dati, giovedì (non mercoledì) ci sarà il rilascio dell'ISM Services PMI, l'asta a 30
anni e il FOMC.
In sintesi
La presa di profitto prima delle elezioni è giustificata, quindi è difficile trarre conclusioni dall’andamento recente dei prezzi. L’S&P 500 sta sfidando la media mobile a 50 giorni, aspetto che va monitorato lunedì.
E poi, ci sono le elezioni.
Scommettere sul risultato di queste elezioni è rischioso, dato il clima attorno all'evento. Non solo si tratta di scegliere il candidato giusto, ma è anche necessario prevedere come reagiranno i settori a tale risultato. E francamente, queste elezioni sono diverse da qualsiasi altra: i candidati parlano più dell’avversario che dei propri piani politici.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
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