Le obbligazioni convertibili
Che cosa sono e quali sono le loro particolarità

Tol Communication Srl

Articolo scritto da Monzani Samuele

Le obbligazioni convertibili sono particolari strumenti finanziari alternativi che hanno le peculiarità sia delle azioni che delle obbligazioni.

Si caratterizzano quindi da tre principali punti di vista:
1) le obbligazioni convertibili sono titoli di credito non differenti dalle normali obbligazioni. La società emittente paga periodicamente gli interessi
2) l’investitore può convertire le obbligazioni in azioni ordinarie della stessa società, secondo un rapporto prefissato, che prende il nome di rapporto di cambio.
3) le obbligazioni convertibili hanno come garanzia la restituzione di parte del capitale investito in caso di fallimento societario.

Di fatto, le aziende hanno spesso bisogno di raccogliere capitali e, generalmente, in carenza di liquidità, creano e vendono nuove azioni o prendono in prestito denaro presso enti finanziari come le banche. L’avvento delle obbligazioni convertibili ha spianato una terza strada, intermedia tra le due: da una parte, per la struttura stessa dello strumento finanziario, la società ha la possibilità di pagare gli interessi agli investitori secondo un tasso concordato solo dalla stessa ed eventualmente influenzato dalle condizioni di mercato, diminuendo il sentiment negativo che l’emissione di nuove azioni potrebbe generare; dall’altra, la possibilità di conversione in azioni da parte dell’investitore riduce il rapporto d’indebitamento futuro dell’azienda. Le obbligazioni convertibili sono quindi di grande utilità nello sviluppo di piccole aziende, come le startup, che necessitano di una quantità significativa di capitale per sviluppare i progetti. Gli investitori possono recuperare parte del proprio finanziamento in caso di fallimento della società o possono convertire le obbligazioni in azioni nel momento di successo della stessa.

Entrando maggiormente nel dettaglio, le obbligazioni convertibili possono essere catalogate in tre differenti categorie:

la prima è quella delle obbligazioni convertibili vaniglia, le più semplici e comuni.
La società paga periodicamente gli interessi e, se le obbligazioni raggiungono un determinato valore, detto prezzo di conversione, l’investitore può attuare la scambio in azioni al rapporto prefissato, prima o al momento della scadenza.

la seconda categoria è la classe delle obbligazioni convertibili obbligatorie, le quali vengono convertite automaticamente in una data predeterminata, indipendentemente dal prezzo delle azioni.

Tuttavia, le convertibili obbligatorie sono compensate, conseguentemente alla minor flessibilità finanziaria, con tassi d’interesse più elevati.

l’ultima tipologia riguarda le obbligazioni convertibili invertite, le cui caratteristiche sono analoghe alle convertibili vaniglia, ma la cui decisione di conversione obbligazione-azione è assunta dall’emittente, ovvero dalla società stessa.

Inoltre, le obbligazioni convertibili si possono anche classificare a seconda del rapporto di conversione. Nella maggior parte dei casi, questo è fisso, ma può essere anche variabile: in quest’ultima ipotesi, il rapporto di conversione potrebbe avere un certo grado di correlazione al prezzo dell’azione o potrebbe essere crescente con il passare del tempo, attenuando il carattere speculativo del titolo.

Complessivamente, riferendoci al caso più semplice, ovvero quello della obbligazioni convertibili vaniglia, le prospettive per l’investitore interessano un’ottica anti-inflazionistica, poiché l’obbligazionista ha la possibilità di trasformare le obbligazioni in azioni, evitando una possibile svalutazione monetaria, e un vantaggio speculativo, derivante dal fatto che, in una ripresa economica, il rapporto di cambio è inferiore rispetto al prezzo delle azioni.

Vuoi Informazioni?
Richiedi direttamente online

Compila il modulo, ti contatteremo per fornirti tutte le informazioni. Approfitta dell'esperienza di Marco Bernasconi sui mercati finanziari

Clicca il bottone per accedere alla

PROVA GRATUITA
Riempi il modulo