Ieri sono stato sorpreso dal messaggio di alcuni miei trader che mi ringraziavano per una mia analisi pubblicata il 22 Aprile 2021:
Oggi voglio portare alla vostra attenzione una scommessa rischiosa, si tratta di Clover Health ticker CLOV.
Alcune fonti fanno pensare che possa essere il prossimo titolo che riceverà il trattamento che il mercato ha riservato a GameStop.
Ci sono stati due casi di titoli che erano pesantemente shortati recentemente e che improvvisamente sono diventati titoli con incredibili rialzi.
GameStop Corp. ( NYSE: GME ) ad
AMC Entertainment Holdings Inc. ( NYSE: AMC ).
I piccoli investitori hanno notato che per questa compagnia di assicurazione sanitaria si sta creando uno scenario molto simile a quello dei due oramai famosi titoli.
Non è necessario spiegare quanto si tratti di un’operazione rischiosa. Ma in questo momento il nome di Clover Health è uscito nella lista dei titoli notati tra i più shortati come quello papabile per i retail investors.
Sul mercato azionario continuano sempre a pesare le crescenti statistiche Covid globali.
- Le nuove infezioni globali di Covid per la settimana terminata il 6 giugno sono state ai minimi da metà marzo a 3 milioni.
- La media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid statunitensi è scesa a 14.765 venerdì, un nuovo minimo di 14 mesi.
- A livello globale, le infezioni da Covid sono ora pari a 174 milioni, con decessi che superano i 3.753.000.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Ieri i mercati hanno avuto movimenti modesti che riflettono un atteggiamento di attesa tra gli investitori in una settimana leggera con pochi dati sugli utili e pochi nuovi dati economici.
In questo momento non ci sono molti catalizzatori per muovere il mercato né in basso né in alto.
Io vedo che gli investitori navigano in un mercato instabile ricevendo informazioni su come l’economia si sta riprendendo dalla crisi Covid. La Banca Mondiale ha aggiornato le sue prospettive per la crescita globale di quest’anno, prevedendo che le vaccinazioni COVID-19 e il massiccio stimolo del governo nei paesi ricchi alimenteranno la più rapida espansione mondiale in quasi cinque decenni. L’agenzia anti-povertà di 189 paesi prevede che l’economia mondiale crescerà del 5,6% quest’anno, rispetto al 4,1% previsto a gennaio. L’anno scorso l’economia globale si era ridotta del 3,5%.
Queste previsioni ottimistiche per la crescita e la maggiore domanda da parte dei consumatori continuano a sollevare preoccupazioni per l’aumento dell’inflazione. I mercati cercano di valutare se l’aumento sarà temporaneo e legato alla ripresa o se si scalderà e diventerà un appuntamento fisso dell’economia post-pandemia. Il percorso dell’inflazione potrebbe determinare se le banche centrali continueranno a sostenere generosamente le economie o si tireranno indietro.
L’economia è ancora distorta dalla pandemia e dalle sue conseguenze. Le fabbriche stanno ancora aumentando la produzione, ma apparentemente questa produzione non è abbastanza rapida per soddisfare la domanda di beni man mano che la gente supera la pandemia. Questo ha portato all’aumento dei prezzi di tutto, dal cibo ai beni di prima necessità.
Il problema è che in questo momento ci sono troppi consumatori per una produzione ancora limitata.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
- L’S&P 500 è salito di 0,72 punti a 4.227,25 per un +0,02%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
- Il Dow Jones è sceso di 29,92 punti a 34.600,04 per un -0,09%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
- Il Nasdaq ha guadagnato 43,19 punti, o +0,31%, a 13.924,91. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 26 aprile.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +1,10%, chiudendo a 2.343,76.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, è crollato al minimo dell’ultimo mese a 1,511%..
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 210$ ed adesso si attesta sui $1890 dollari.
Il prezzo del greggio americano è salito di 44 centesimi chiudendo a 70,49 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ieri ha chiuso a un nuovo minimo di 15,15.
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