Come proteggersi dall'inflazione
Cosa fare e cosa non fare

Tol Communication Srl

L’inflazione è un tema di grande attualità. Anche se non se ne conosce alla perfezione la definizione, tutti ne percepiamo perfettamente gli effetti.

Vediamo insieme cos’è l’inflazione e cosa possiamo fare per proteggerci.


L’inflazione
L'inflazione si riferisce all'aumento generale e persistente dei prezzi di beni e servizi in un'economia nel corso del tempo. Ciò significa che con l'inflazione, il potere d'acquisto della valuta diminuisce poiché la stessa quantità di denaro non può acquistare gli stessi beni e servizi come in passato.
L'inflazione può essere causata da vari fattori, come l'aumento della domanda dei consumatori, la scarsità di risorse o l'eccesso di offerta di denaro.

Mentre un livello moderato di inflazione può essere considerato salutare per l'economia di un Paese, poiché sta ad indicare che le prospettive per l’immediato futuro sono positive e che i beni e i servizi crescono di valore con un trend sano, una rapida e significativa crescita dei prezzi può portare a problemi economici, come la perdita di fiducia dei consumatori, l'aumento della disoccupazione e la riduzione della crescita economica complessiva.


Cosa fare per proteggerci dall’inflazione
Anche se abbiamo a che fare tutti i giorni, tramite le piccole spese quotidiane, con gli effetti negativi dell’inflazione, non possiamo agire direttamente su essi; possiamo però difenderci mettendo in pratica alcuni accorgimenti.
Ogni risparmiatore può muoversi per limitare gli effetti negativi dell’inflazione acquistando quei titoli che possono essere avvantaggiati dai prezzi in crescita, come, ad esempio, i titoli delle banche o delle aziende che producono beni essenziali.
In una situazione finanziaria di questo tipo è una buona idea anche investire in beni tangibili come oro, argento, platino, da sempre definiti “beni rifugio” e immobili, i cui valori, in caso di inflazione prolungata, sono destinati a crescere.


Cosa non fare in caso di inflazione
Sappiamo bene che quando si vivono periodi finanziariamente incerti il primo istinto è quello di proteggere i propri risparmi, mettendoli in banca e evitando di investire.
In caso di inflazione, invece, è esattamente la cosa che non va fatta: è proprio investendo che ci si può proteggere dall’aumento prolungato dei prezzi provocato dall’inflazione, e tenere i propri soldi in banca porterà solo ad una riduzione del proprio potere d’acquisto.
Attenzione anche ai titoli delle aziende che lavorano in settori che richiedono molta manodopera: in un periodo di inflazione, per queste aziende il costo del personale è in continua crescita, come d’altra parte è in crescita anche il costo delle materie prime. Questi aumenti, poi, portano inevitabilmente a risultati aziendali e, di conseguenza di investimento, non molto soddisfacenti.

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